16.11.06

Cosa resterà degli anni '80?

Così si chiedeva Raf in una memorabile canzone del 1989: bastava aspettare poco più di quindici anni per scoprire che, degli anni '80, è rimasto tutto. Caduti i muri, svanito lo spettro del socialismo reale, esaurita la fobia della Guerra Fredda, scopriamo oggi che un nuovo muro è in costruzione lungo il confine tra Israele e Palestina, aleggia lo spettro del terrorismo internazionale e in Asia si corre al riarmo atomico.

Ma anche tra le quattro mura domestiche, i furoreggianti Ottanta non sono finiti. Basta accendere il televisore e si viene invasi da programmi e show i cui protagonisti, imbellettati e stirati, sono gli stessi identici che vent'anni fa la facevano da padrone sui teleschermi nostrani. Con qualche piccolo accorgimento.

Ieri sera, Rai2 trasmetteva il galà de L'Isola dei Famosi - Tutti a Casa, ma io l'avrei ribattezzato meglio come
Den Harrow Show

Accanto a Marina Occhiena, invitata a cantare uno dei successi dei Ricchi e Poveri, con annessa imitazione dei suddetti, spiccava lui: un Den Harrow redivivo, milanesissimo, palestrato e così dispettoso da farmi venire in mente solo l'ex ministro Tremonti. Anche se era fenomenale e sempre un grande showman, mi piace ricordarlo quando, con il suo look very 80es, inseguiva la sua Foxy Lady...



1 commento:

Anonimo ha detto...

Bene tesoro, è arrivato il momento di pubblicare la tua teoria sui Puffi comunisti!
Un bacione