Questa mattina la mia cara amica Barbara mi ha risvegliato un dubbio latente. Possibile che i cartoni animati giapponesi degli Anni '80 nascondessero un numero impressionante di doppi sensi e che, nonostante le sempre più vivaci censure della TV italica, non fossero adatti per un pubblico di piccoli infanti innocenti?
I cartoni animati trasmessi in Italia negli anni '80, infatti, non erano tutti destinati a un pubblico di bambini: molti sono adattamenti di shojo manga, (come Lady Oscar o Georgie) e quindi rivolti a un target di 16-17enni, tendenzialmente femminile.
Ma Pollon? Indiscusso il suo valore didattico (quanti hanno imparato qualche nozione di mitologia greca grazie a questo cartone animato?), ma alcuni elementi restano un mistero? Di chi è figlia ufficialmente Pollon? Trattasi di dea o semi-dea? Qual è la composizione chimaca della polverina della felicità che Pollon getta in aria nei momenti di sconforto? Una mera panacea made in Japan?
Intanto, gustiamoci la versione originale della sigla di Pollon, che in Giappone si chiama ポロン :
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2 commenti:
Grande Gigi!Apriamo un dibattito sui doppisensi dei cartoni giapponesi! Secondo me non ne usciamo fuori vivi!
Ma a parte questo...LA VUOI SMETTERE DI TRASFERIRTI!Sei peggio di me!
Un bacio.TVB
... Per un pubblico di 16 17 enni.... Se seguiamo la fine di Georgie.... salirei di età....
E sai quanti ce ne sono...???
Ho degli Shojo in casa.... da nascondere ai minori di 18 anni....
... un salutino da una viaggiatrice di vita e di blog...
Maki***
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